
Cinquantun giorni
di Andrea Moro
La nave di Teseo
320 pagine
19 € (formato cartaceo)
9,99 € (formato digitale)
Andrea Moro firma un romanzo originalissimo e di elevato livello stilistico, che riprende toni e modi dell’epica classica, calandoli in un contesto contemporaneo (la vicenda è ambientata nel 1978, prevalentemente a Milano).
Come il titolo lascia presagire, l’intreccio è strettamente collegato ai contenuti dell’Iliade. Esso è imperniato, infatti, attorno alla messa in scena del poema omerico da parte di due compagnie teatrali, impegnate una contro l’altra in una sfida appassionante che riserverà alla vincitrice la gestione del più prestigioso teatro cittadino: un antefatto coi fiocchi, ma anche un sigillo, che sembra collegare il genere epico a quello tragico.
Tale sfida, infatti, è l’origine di un dramma che si svolge, sì, sul palcoscenico, ma anche al di fuori di esso, e che ripercorre e ricalca una dopo l’altra tutte le tappe e gli episodi salienti dell’Iliade stessa (persino il “catalogo delle navi” è adombrato nei ben tre cataloghi qui inseriti), dando vita ad una magnetica attualizzazione delle passioni e dei valori degli eroi del mito.
Nei protagonisti e nel coro delle figure secondarie che li circondano si incarnano la tracotanza, l’ira funesta (per la sottrazione della donna) e la vergogna (per la perdita dell’onore), l’amicizia fraterna e la vendetta che si abbatte sopra il nemico, l’amore filiale e quello coniugale, la pietà, la rassegnazione, la capacità di perdonare e di perdonarsi.
Una lettura inaspettata, di grande spessore (anche formale), che solo poco a poco rivela la sua sorprendente “intelaiatura epica” e che fino all’ultima pagina impegna il lettore nella decodifica dei tanti elementi simbolici e dei continui richiami letterari.
Grazie La nave di Teseo per la copia in omaggio 🌺
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