Il borgo dei segreti intrecciati

Simona Soldano 📚

Martina

Misantropa, intuitiva, autoironica, un po’ imbranata. 

Ha scarsa autostima, desidera ardentemente fare la pittrice, ma non trova l’ispirazione: il suo nickname è “senzamusa”.

È Martina, la protagonista del secondo libro di Simona Soldano, “Il borgo dei segreti intrecciati”, edito da Garzanti qualche settimana fa. 

Anche questa volta, la giovane donna si improvvisa detective per scoprire il colpevole di ben due omicidi commessi a pochi giorni di distanza l’uno dall’altro nella lussuosa abitazione dei conti Grifoni dal Pozzo. 

Il più classico dei gialli

In questo libro, ci sono tutti gli ingredienti del più classico dei gialli:

  • una villa isolata;
  • un gruppo ristretto di sospettati, ciascuno dei quali ha, apparentemente, un alibi, ma anche un motivo per uccidere;
  • un intricatissimo labirinto, che abbellisce il giardino e diventa metafora dell’intera vicenda.

Elementi del cozy mistery

Non mancano neanche alcuni elementi specifici del sottogenere cozy mistery, come il dilettantismo dell’investigatrice o l’ambientazione in un luogo idilliaco.

Tipica è anche la presenza del team di aiutanti, in questo caso formato dalla nipote adolescente di Martina e dal gruppo di amici virtuali che leggono quotidianamente il blog in cui ogni giorno “senzamusa” racconta i progressi delle indagini. 

Lo stile pulito, mai sopra le righe contribuisce a rendere questo romanzo una compagnia perfetta da portare in vacanza. 

Ringrazio la casa editrice Garzanti per la copia in omaggio 🌷

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