Crudo e poetico al tempo stesso, questo libro racconta la storia di Kenza e Faitha, due giovani donne marocchine che fin da piccole si scelgono come sorelle al di là delle differenze di estrazione e classe sociale.
Kenza è l’unica nipote dell’ex governatore di Casablanca e appartiene ad una famiglia aristocratica che può vantare una discendenza diretta addirittura da Maometto, Faitha è la figlia della sua domestica.
Eppure, grazie alla levatura morale della nonna di Kenza, che si occupa della ragazza dopo la morte dei suoi genitori, le due crescono insieme secondo il principio per cui l’unica nobiltà che esiste e che conta è quella del comportamento.
La vita porta Faitha e Kenza a dividersi: l’una è costretta a restare in Marocco, pur con il desiderio di andarsene; l’altra va a Parigi per studiare, frequenta ambienti più o meno prestigiosi, ma non riesce ad integrarsi, né si sente accettata.
“Beh, non mi sono mai sentita così araba come in Francia”.
Scelte politiche rigorose sui flussi migratori costringono Kenza a rientrare in Marocco, ma neanche qui la ragazza sente di “appartenere”.
“Questo Marocco che amo così tanto, dove ancora c’è tanto da fare. Ho paura di tornarci, di viverci. Voglio poter pensare come mi pare. E credere solo se lo sento davvero. Senza dovermi nascondere per mangiare, per bere, per fare l’amore. Senza trovarmi costretta in una cornice tanto obsoleta.”
Perché in effetti, oltre a raccontare la storia di questa amicizia, profonda, ma fatta anche di gelosie, invidie e tradimenti, il romanzo ci parla di temi delicatissimi come l’emigrazione, l’inclusione, la difficile conciliazione tra tradizione e innovazione (soprattutto in termini religiosi), la conquista dell’identità, l’emancipazione femminile.
Emergono con forza i problemi di un paese ancora legato -anche linguisticamente- alla potenza coloniale della Francia e che reclama la propria autonomia, ma che fa fatica ad abbandonare retaggi culturali legati ad un passato lontanissimo (soprattutto per quanto concerne il ruolo e la funzione della donna).
Ringrazio la casa editrice Nord per la copia in omaggio 🌷