Il primo sole dell’estate

Daniela Raimondi

Norma, classe 1947, protagonista e voce narrante, ci racconta la sua vita dal momento della nascita fino, più o meno, ai 70 anni di età, lasciandoci intravedere sullo sfondo dei fatti privati, anche i grandi eventi storici della seconda metà del ‘900 e dei primi anni 2000. 

Il libro si divide in tre parti, corrispondenti ad altrettanti momenti fondamentali della vita di Norma; gli eventi sono narrati in ordine cronologico, ma tra un capitolo e l’altro, sono disposte delle ‘finestre’ relative al 2015, anno in cui la protagonista torna a Stellata, suo paese d’origine, per assistere la madre, malata terminale (“Ti siedo accanto in questa lunga notte senza limiti o confini”).

Benché Norma sia il personaggio principale, intorno al quale si muovono tutti gli altri, il romanzo è familiare, dunque presenta numerosi comprimari: i genitori, i nonni, gli zii, il marito di Norma, sua figlia ed altri ancora.

Tra queste figure, un fascino particolare promana da Donata, la cugina della protagonista, una sorta di moderna profetessa, capace di leggere le carte e prevedere il futuro, soprattutto se nefasto (“Tornerò attraverso l’uomo che ami e sarò il tuo dolore più grande”). 

C’è un ramo della famiglia, in effetti, che si definisce ‘di indovini’, in quanto discendenti da una zingara: Viollka, il cui corpo, a 200 anni dalla morte, “giace ancora intatto” nella tomba, ha lasciato in eredità ad alcuni membri della sua stirpe capacità divinatorie e ha circondato altri di una sorta di aura magica  che richiama le atmosfere della letteratura sudamericana alla Marquez o alla Allende. 

Di questo romanzo, poetico e malinconico, ho apprezzato la capacità di affrontare con semplicità e delicatezza alcune tematiche “universali”.

Due su tutte, il rapporto di Norma con i genitori, in particolare con la madre, che influenza anche il suo legame con la figlia; e la relazione tormentata con il marito, che l’accompagna, nel bene e nel male, lungo tutto il corso della sua esistenza. 

Mille grazie alla casa editrice Nord per questa intensa proposta di lettura. 

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