Javier Castillo 📖 Il cuculo di cristallo

Dopo il grande successo della dilogia costituita da La ragazza di neve e Il gioco dell’anima, Javier Castillo ci regala un altro thriller in piena regola, in cui misteri vecchi e nuovi si intrecciano in modo inestricabile, trascinandoci in un vortice di doppiezza e false apparenze.

Ci allertano già le parole che leggiamo in copertina:

“Un gioco vertiginoso, dove uno scambio di identità è il cuore di tutti i misteri”.

Fin dai primi capitoli conosciamo la giovane Cora, una studentessa della facoltà di medicina che ha dovuto subire d’urgenza un trapianto di cuore e che, per gratitudine nei confronti del donatore, prova il profondo desiderio di conoscere la sua storia personale e quella della sua famiglia (“volevo saperne di più sul cuore che portavo dentro di me”). 

Quindi, la vicenda si sposta a Steelville, “la capitale galleggiante del Missouri”, “una tranquilla cittadina in declino, popolata da milleseicento abitanti”, dove vivono la madre e il fratello di Charles, lo sfortunato ragazzo che, morendo in un incidente d’auto, ha donato a Cora la sua seconda vita.

Mentre ci racconta del legame che si instaura tra Cora e i parenti del ragazzo, attraverso una classica e sempre gradita alternanza tra passato e presente, l’autore ci narra anche quanto accaduto diciassette anni prima a questa famiglia, già duramente messa alla prova dal destino e al centro di un vero e proprio rompicapo, culminato con la sparizione del padre Edwin, all’epoca sergente della polizia di Steelville.

“Quella storia si stava delineando come un gioco di matrioske in cui ci si addentrava sempre più a fondo nel mistero, mentre aumentavano il dramma e la pena”

Edwin è il personaggio più tormentato e sfaccettato del romanzo: segnato durante l’adolescenza dalla scomparsa della sorella, appassionato della Giustizia nel senso più assoluto del termine e proprio per questo incapace di accettare il Male, tanto più quando si imbatte in una delle forme più terribili in cui esso si possa incarnare.

Sarà l’amato figlio Jack, con l’aiuto di Cora, a risolvere l’enigma della sua sparizione e a fare chiarezza su una serie di vicende che da tempo attendevano una spiegazione plausibile. 

Benché preparato gradualmente nelle pagine precedenti, il colpo di scena finale risolve in maniera non scontata i misteri del presente e anche quelli del passato.

Più lineare dei due libri precedenti, Il cuculo di cristallo ha al centro il tema della famiglia e, diremmo, dell’ereditarietà che nel bene e nel male ne contraddistingue alcuni membri. 

I forti legami tra genitori e figli o anche tra fratelli condizionano l’esistenza dei personaggi e li spingono a compiere scelte di vita determinanti ai fini della trama (tanto per rimanere nel campo del bene, Cora sceglie di studiare oncologia dopo la morte del padre per un tumore fulminante, mentre Jack è sergente di polizia, come Edwin e, prima ancora, suo nonno).

Il titolo, così particolare, si collega a diversi elementi della narrazione: innanzi tutto, il cuculo di cristallo è un oggetto che Charles, poco prima di morire, regala alla ragazza che ama, raccomandandole di “trattarlo con cura, perché era fragile come lui”. 

Il giovane soffre, infatti, di “osteogenesi imperfetta”, ovvero ha la malattia delle ‘ossa di cristallo’, che comporta, tra le altre cose, la tendenza delle stesse a fratturarsi in modo grave e frequente. “Figlio” o “fratello di cristallo” sono modi ricorrenti di descriverlo, all’interno del romanzo.

Come Castillo spiega nell’Introduzione, inoltre, il cuculo “pratica il parassitismo di cova, uno straziante inganno della natura che consiste nel mettere le proprie uova nei nidi altrui affinché i piccoli vengano allevati, nutriti e, in definitiva, amati da un’altra madre”. 

Il comportamento tipico di questi uccelli è assunto come modello dal colpevole, il quale, nella sua bestialità, accomuna uomini e animali in un’unica, grande specie, mossa soltanto da istinti brutali e inclinazioni violente, che la civiltà, neanche la più raffinata, non è in grado di addomesticare. 

Grazie Salani per la copia omaggio 🌷

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Titolo: Il cuculo di cristallo

Autore: Javier Castillo

Traduzione: Elena Rolla

Casa editrice: Salani

Data di pubblicazione: aprile 2024

Pagine: 352

Prezzo dell’edizione cartacea: 19,90 €

Prezzo dell’edizione digitale: 12,99 €

Sinossi

New York, 2017. Cora Merlo è sul punto di raggiungere l’obiettivo per cui ha lavorato duramente – una specializzazione in medicina al prestigioso Mount Sinai Hospital – quando un attacco cardiaco la blocca. Il suo cuore sta per collassare e un trapianto d’urgenza è l’unica cosa che può permetterle di sopravvivere. Quella notte, a 2.600 chilometri di distanza, Charles Finley muore. Settimane dopo, ancora convalescente in seguito al trapianto, Cora riceve una visita inaspettata, e per lei tutto cambia una seconda volta.

Decisa a conoscere il passato dell’uomo che le ha salvato la vita, Cora parte per Steelville, un paesino del Missouri, e si ritrova in una casa piena di segreti. Quello nel suo petto è un cuore di cristallo, fragile come chi lo ha donato, colmo di desideri nascosti. Un cuore messo alla prova da un mistero lungo vent’anni, in cui l’ombra di un serial killer avvolge le inquietanti sparizioni avvenute nella cittadina. Quello stesso cuore, però, sarà capace di darle un coraggio che Cora non aveva mai posseduto.

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