Lisa Laffi đ

Questa piccola Signoria ha forse nelle donne la sua arma piĂš pericolosa
Ambientato prevalentemente tra le signorie di Imola e ForlĂŹ, nellâultimo quindicennio del 1400, , La dama dei gelsomini, un bellissimo romanzo storico di Lisa Laffi, narra la storia di Caterina Sforza, sposa in prime nozze di Girolamo Riario, e di sua figlia Bianca.
A dominare gran parte del romanzo, è la figura imponente di Caterina, detta la Tigre di Romagna e descritta come una donna decisa, volitiva, ambiziosa, e, se necessario, anche spietata.
“…erano il suo carisma e il suo incedere sicuro a renderla ai miei occhi ancora una volta una dea. Bella, inavvicinabile e temibile”
da La dama dei gelsomini, p. 21
Caterina si muove con la sicurezza di un politico esperto tra le mille trame tessute in tutta Italia da Signori suoi amici, nemici, parenti di sangue o acquisiti. Dotata di ingegno brillante, bellissima e impetuosa, governa con calcolata saggezza, ma si lascia travolgere, a volte, da passioni insensate.
Bianca, piĂš dolce e remissiva, ma non meno intuitiva e intelligente della madre, è da questâultima vista come una confidente, unâalleata, unâamica. Se la Tigre mostra una predilezione assoluta per le azioni di guerra, la sua figlia prediletta preferisce coltivare la pace e ammirare le opere dâarte, certa che solo grazie a queste ultime sia possibile conquistare lâimmortalitĂ .
Cresciuta allâombra di una donna gigantesca come Caterina, Bianca riesce ad affermare la propria personalitĂ e ad agire secondo le proprie convinzioni, anche se e quando queste non coincidono con quelle della madre.
“…ci sarebbe stata soltanto una cosa da dire, cioè che io non ero lei…”
da La dama dei gelsomini, p. 157

Il libro è accuratissimo nella ricostruzione storica, e, in modo pulito ed elegante, tratta di politica e di intrighi di corte, ma vuole anche rendere un tributo alla grandiositĂ dellâarte e soprattutto alla forza di queste due donne.
In un mondo quasi esclusivamente maschile, esse sono capaci di tenere testa senza paura a personaggi del calibro di Ludovico il Moro, Cesare Borgia e Machiavelli.
Lâospite dâonore del romanzo è Leonardo da Vinci, che conosce Bianca da piccola e, colpito dalla sua sinceritĂ , ne diviene un ammiratore e, a suo modo e da lontano, un amico.
Lâautrice sposa la tesi di alcuni accreditati storici dellâarte, secondo cui la Gioconda raffigurerebbe proprio Caterina Sforza.
Ringrazio la casa editrice tre60 per la copia in omaggio đˇ

Casa editrice: tre60
Autore: Lisa Laffi
Pagine: 368
Anno di pubblicazione: 2023 (giugno)
Prezzo: 17,90
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