La lama dell’assassino

Salvo Toscano 📚

“…e nulla potrĂ  salvarsi dalla lama del Tempo

se non un figlio che lo sfidi quand’ei ti falcerà”.

William Shakespeare, sonetto 12

Sono i versi che fanno da sfondo a questa nuova avventura di Fabrizio e Roberto Corsaro, i due fratelli siciliani che animano da anni i libri di Salvo Toscano. 

Uno avvocato, l’altro giornalista, i due sono alle prese questa volta con la scomparsa della “piccola ballerina di Palermo”, una quindicenne dalla vita tranquilla, orfana di madre e con un padre dal passato turbolento.

La sparizione della ragazza viene ufficialmente attribuita ad un noto mafioso della zona, ma la caparbietĂ  dei Corsaro, poco convinti di questa facile soluzione, offre subito agli inquirenti un  nuovo, impensabile scenario, nel quale, prima della shakespeariana lama del tempo, agisce “la lama dell’assassino”.

Tenaci, intuitivi, ironici, anche un po’ fortunati, Fabrizio e Roberto oltre ad essere descritti come dei professionisti nel loro campo, sono caratterizzati ampiamente anche in relazione alla vita privata. La stessa cura è riservata ai tanti personaggi secondari che li circondano (con particolare riferimento alle figure femminili).

Una struttura molto ben calibrata dell’intreccio, un finale “a sorpresa multipla” (ad essere risolti sono più casi, alcuni vecchi di anni), personaggi credibili e a tutto tondo fanno di questo libro un testo veramente riuscito.

Resta da dire qualcosa sullo stile di Toscano, che definirei fluido, fresco, mai pesante, capace di mescolare e dosare a dovere il serio e il faceto, l’italiano e il siciliano. Spero che non si offenda, se scrivo che, in tanti aspetti, mi ha ricordato quello di Camilleri.

Grazie alla casa editrice Newton Compton per la copia in anteprima.

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