
Con uno stile che riecheggia la musicalitĂ e il ritmo dei versi antichi, MarilĂš Oliva ha affidato il racconto della guerra di Troia ai personaggi femminili del mito.
Non Omero, non gli aedi o i rapsodi, ma Era, Afrodite, Creusa, Cassandra e altre donne divine (o quasi) narrano alcuni degli episodi piĂš celebri del poema: ad esempio, Atena canta la famosa contesa tra Achille e Agamennone, mentre a Elena tocca la descrizione dellâultimo incontro di Ettore e Andromaca.
Proprio come una âcucitrice di cantiâ, Oliva dĂ spazio a inserti ulteriori, esterni allâIliade, ma collegati tra loro nei vari cicli del mito:
Creusa, la moglie di Enea, sacrificata (come sarĂ Didone) alla missione superiore del viaggio in Italia, prende la parola allâinizio e alla fine del libro, ricordando quellâultima notte e chiedendo alle dee di serbare memoria dei fatti:
âCantate, vi prego, quello che accadde davveroâ
Teti sintetizza lâantefatto, accaduto durante le sue nozze con Peleo :
âLa nostra festa di matrimonio è leggendariaâ.
Cassandra descrive il proprio futuro di morte e violenza, accanto ad Agamennone:
âPoi mi verranno a prendere e, accanto a lui, farò la stessa fineâ.
Lâinedito punto di vista femminile consente di mettere in risalto alcuni aspetti della storia finora trascurati.
đ La subalternitĂ della donna:
âquesto sono le donne, se giovani e belle: mera merce di scambioâ
đ LâimmaturitĂ degli uomini:
âChe strani questi uomini che vogliono conoscere il futuro, ma non valutano quasi mai le conseguenze delle loro azioni presentiâ.
đ LâassurditĂ della guerra:
âChe stupido orrore, la guerraâ
Spiccano Elena e Cassandra: la prima, vittima della propria bellezza; la seconda, profetessa di sventure; entrambe oggetto di conquista, complici inaspettate, strette in un legame esclusivo e insospettabile.
Grazie alla casa editrice Solferino per la copia in omaggio đˇ
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Titolo: L’Iliade cantata dalle dee
Autore: MarilĂš Oliva
Casa editrice: Solferino
Data di pubblicazione: 2024
Pagine: 192
Prezzo dell’edizione cartacea: 16,50
SINOSSI
Chi combatte sotto le mura di Troia? Gli eroi, ma anche gli dèi e, con molto accanimento, le dee. Dopotutto, questa immane contesa è stata scatenata da una rivalitĂ tra divine: la famosa mela dâoro assegnata da Paride ad Afrodite, che in cambio gli ha dato Elena.
E cosĂŹ, con occhi femminili stavolta è raccontata lâIliade.
Ă Atena a parlarci dellâira di Achille, ed è la madre dellâeroe, Teti, a spiegare i moti dellâanimo di suo figlio, le sue scelte che tanto sangue costeranno ai due eserciti. Afrodite tiene un occhio sul campo di battaglia e un altro sui suoi protetti Paride ed Enea, di cui ci narra le gesta, senza nascondere le proprie ingerenze. La sua rivale Era, per contro, tifa per i Greci e cerca di favorirne la vittoria.
E poi ci sono due donne speciali, lâuna figlia di Zeus, lâaltra toccata da Apollo: Elena e Cassandra, che da dietro le mura di Troia testimoniano il fato atroce dellâaltra metĂ del cielo in ogni conflitto.
Ma di chi è la voce che grida la sua disperazione e si predispone al sacrificio, mentre la città brucia? à la moglie di Enea, Creusa, una protagonista che la storia ha lasciato indietro ma che ha qualcosa di molto importante da rivelare.
Riportando in vita lâIliade come un coro di voci femminili, MarilĂš Oliva ribalta la prospettiva sulla piĂš maschile delle vicende, la guerra, riappropriandosene a nome di tutte: delle troppe vinte, umiliate, violate, ma anche delle poche vincitrici apparenti, destinate ad afferrare trionfi effimeri come la vendetta. Unâepica potente, commovente, palpitante: indimenticabile.