
La profiler Teresa Battaglia deve affrontare un nuovo caso: un’indagine che ha la complessità di una scatola cinese, che sembra non smettere mai di riservare sorprese e di svelare nuovi scenari e prospettive, tanto più che i fatti al centro dell’inchiesta risalgono al 1945, al tempo dell’occupazione tedesca e della guerra di Resistenza.
L’affascinante enigma del ritratto dipinto proprio in quelle circostanze e intitolato Ninfa dormiente conduce il team della protagonista nella Val di Resia, in una sorta di luogo sospeso, fuori dal tempo e dallo spazio, dalle singolari caratteristiche culturali e linguistiche, in cui continuano a perpetuarsi tradizioni antichissime, quasi mitiche.
Qui si nasconde qualcuno che per 70 anni ha custodito il segreto della giovane donna dipinta con il sangue e che è disposto ad uccidere ancora per tenerlo nascosto: il lettore viene a contatto con una vicenda torbida, di amore e m0rte, in cui il Mito e la Storia si incontrano, dando vita ad un thriller emozionante e singolare, che ha il fascino delle saghe millenarie e dei racconti epici.
Intanto, il male di cui soffre la protagonista avanza in modo inesorabile e, mentre i collaboratori iniziano ad avere qualche sospetto sulle sue reali condizioni di salute, Teresa stringe un forte legame con l’ultimo arrivato Paolo Marini, proiettando su di lui il desiderio di maternità che ha dovuto reprimere per tutta la vita.
Proprio il tema della maternità (più o meno) negata attraversa l’intero romanzo, coinvolgendo molti dei personaggi di ieri e di oggi.
Grazie Longanesi per la copia omaggio 🌺
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Titolo: Ninfa dormiente
Autore: Ilaria Tuti
Casa editrice: Longanesi
Data di pubblicazione: 2019
Pagine: 480
Prezzo dell’edizione cartacea: 18,00 €
Prezzo dell’edizione digitale: 9,99 €