Sussurri

Ashley Audrain 📚

Dopo il successo de “La spinta” (clicca QUI per la recensione), la casa editrice Rizzoli pubblica “Sussurri”, il secondo libro della scrittrice canadese Ashley Audrain.

Questo thriller, che rientra contemporaneamente nei generi domestico e psicologico, è strutturato in maniera tale da generare in chi legge la giusta dose di ansia. Costruito sull’alternanza dei punti di vista delle quattro protagoniste, porta avanti in parallelo le loro storie presenti e passate, con la tecnica, sempre vincente, di interrompere i capitoli in momenti di particolare tensione narrativa.

Maternità

In “Sussurri”, l’autrice torna a sviscerare un tema a lei caro, già trattato nel precedente romanzo: si tratta del tema della maternità, considerato da angolazioni molteplici e incarnato nei diversi personaggi femminili.

Se Mara e Blair rappresentano donne che ai figli hanno dedicato l’intera vita, Rebecca è la madre mancata (non riesce a portare avanti le gravidanze) e Whitney la madre in carriera.

In particolare risalta l’opposizione simmetrica tra Blair e Whitney: la prima ha rinunciato alla professione dopo la nascita di Chloe, facendo coincidere i propri bisogni e aspirazioni con quelli della figlioletta; la seconda, invece, madre di tre figli, non ha mai pensato, neanche per un istante, che esista un’occupazione più gradevole di quella di prendersi cura della propria azienda, dei propri clienti e del proprio conto in banca. 

Del resto, all’insoddisfazione che talvolta pervade Blair al pensiero di essersi annullata nel ruolo di madre, corrisponde il tarlo dei sensi di colpa che spesso disturbano Whitney, ben consapevole di non dare ai figli ciò che essi vorrebbero.

Ecco i pensieri inconfessabili di Blair:

Se una volta aveva la sensazione che la maternità le avesse dato molto più di quanto aveva prima, oggi le sembra solo che le abbia portato via tutto. […] Queste sono le emozioni che prova e non sopporta di provare.

E questi quelli di Whitney:

Svegliarsi la mattina e pensare solo a se stessa. Essere liberata. Poteva anche abbandonarli, i figli; ma loro avrebbero continuato a esistere, a tormentarla come fantasmi. Non si sarebbe mai disfatta del loro peso, per quanto lontano potesse fuggire…

Matrimoni

Il quadro già così complesso (forse un po’ stereotipato) si arricchisce poi di ulteriori intrecci e sfumature.

Alle quattro protagoniste si aggiungono infatti le figure dei rispettivi consorti: non è solo la maternità ad essere nel mirino della Audrain, ma anche la vita di coppia e la famiglia tutta.

Per un motivo o per l’altro, i quattro matrimoni sono in crisi. Complici il tempo che passa e le problematiche della convivenza quotidiana, le relazioni tra mariti e mogli sono sfilacciate, deboli, fondate su vecchi rancori, sull’ipocrisia, sul non detto. 

Ciascuno di questi rapporti è asimmetrico, nel senso che, in ogni casa, almeno uno dei due mente all’altro.

L’incidente

Le quattro coppie vivono nello stesso quartiere e hanno quindi la possibilità di ‘incrociarsi’ tra loro in diversi modi. I rapporti tra loro sono cordiali, ma spesso falsi: questo dato di fatto emerge in tutta la sua evidenza nel momento in cui si verifica l’evento culminante intorno al quale ruota tutto il romanzo.

Xavier, il figlio maggiore di Whitney, con il quale lei intrattiene un rapporto controverso, è vittima di un incidente gravissimo. In piena notte, precipita dalla finestra della sua camera e finisce in coma.

E’ intorno a questo dramma che nascono i ‘sussurri’. Le frasi lasciate a metà, le insinuazioni, le allusioni: Xavier è caduto accidentalmente? Si è buttato? E’ stato spinto? Chi c’era in casa? Di chi è la colpa?

Ben presto vengono allo scoperto le verità più scomode e le dinamiche familiari ne risultano compromesse per sempre.

Il finale, dal sapore beffardo, lascia comunque il lettore alle prese con alcune questioni di fondo, che continuano a suscitarne l’interesse anche dopo la conclusione del libro. La lettura richiama l’attenzione sulla natura dei rapporti familiari e amicali, offrendone un’interpretazione non particolarmente positiva: i rapporti tra coniugi sono segnati da tensioni irrisolte, sospetti, menzogne e tradimenti; le amicizie sono minate da gelosia e invidie. Ad essere sollevata è poi l’eterna questione del conflitto dei ruoli che una donna è chiamata ricoprire nel momento in cui deve ‘dividersi’ tra casa e lavoro, tra affetti e carriera. E’ come se un’opzione escludesse l’altra, senza mezze misure, non permettendole mai la totale e piena realizzazione di sé. 

Per altre recensioni della casa editrice Rizzoli, clicca QUI

Titolo: Sussurri

Autore: Ashley Audrain

Traduzione: Isabella Zani

Casa editrice: Rizzoli

Data di pubblicazione: ottobre 2023

Pagine: 360

Prezzo del formato cartaceo: 18,50

Prezzo del formato digitale: 9,99

SINOSSI

I Loverly, proprietari della casa più lussuosa di Harlow Street, hanno organizzato un pomeriggio di fine estate tra amici: un party favoloso dal primo all’ultimo dettaglio, ma solo fino a quando Whitney Loverly, l’impeccabile padrona di casa, donna magnetica che richiama in egual modo malevolenze e ammirazione, si scaglia urlando contro il primogenito di dieci anni. Una scenata che gela all’istante l’atmosfera festaiola e gli invitati.

Nove mesi più tardi, verso mezzanotte, quello stesso bambino cade dalla finestra della sua cameretta ed entra in coma. Whitney gli siede accanto nella stanza d’ospedale satura di apprensione e angoscia, rifiutandosi di parlare con chiunque, compresa la sua migliore amica Blair, di cui non riesce nemmeno a sopportare la vista. I fatti che seguono nei tre giorni successivi, mentre si consuma il dramma del piccolo Xavier, la cui sorte è sospesa in un fermo immagine, stringono il campo sulle famiglie di Harlow Street.

In particolare, sulle tre donne che ruotano intorno a Whitney – Blair, Rebecca, Mara – di cui vengono svelati segreti e bugie: sussurri, che a poco a poco s’insinuano sotto la spessa coltre che ha sempre protetto, o meglio coperto, i rapporti di buon vicinato. I sussurri sono le invidie, i desideri, le confusioni, le intuizioni silenziate; e Ashley Audrain si conferma maestra di seduzione nel delineare le paure e la furia delle donne quando diventano madri, quando diventano amiche, ogni volta che scelgono.

Pubblicità