Ultima notte a Tremor 📖 Mikel Santiago

Ultima notte a Tremor

di Mikel Santiago

traduzione di

Nord, Narrativa, 2024

384 pagine

20 euro (cartaceo)

9,99 (digitale)

Sogni lucidi, visioni, allucinazioni, incubi iperrealistici, sonnambulismo, parasonnia…

Sono le definizioni con cui medici, specialisti ed esperti tentano, senza risultati apprezzabili, di spiegare gli strani episodi che coinvolgono Peter Harper da quando, durante una tempesta, è stato colpito da un fulmine.

Da quel momento il protagonista di Ultima notte a Tremor vive delle esperienze notturne allucinanti e scioccanti, che sembrano reali, ma in realtà non lo sono (o sembrano non esserlo) e che si ripetono con una certa frequenza, lasciandolo sempre più pieno di dubbi circa la propria sanità mentale. 

Lo shock elettrico subito funge da amplificatore emotivo, l’inconscio gli invia dei messaggi precisi? Oppure Harper è semplicemente pazzo?

“Un caso insolito, non le mentirò», rispose lui [lo psichiatra] senza smettere di guardare i suoi fogli. «Ho sentito storie simili, più frammentate, ma la sua è come una grande opera. Lei ha un cervello davvero interessante.”

Peter Harper è un artista affermato, un musicista famoso, ma in piena crisi personale e professionale. Dopo il divorzio, la sua vena creativa si è esaurita e la sua ispirazione è completamente bloccata.

Il trasferimento in una casa sul mare lungo le coste dell’Irlanda (“…a una quindicina di chilometri da una cittadina che è a sua volta in mezzo al nulla”) è una fuga in piena regola, camuffata da ricerca di pace e tranquillità.

“Mi ero ridotto a un cumulo di spazzatura ambulante, un fascio di nervi, un ego ferito capace soltanto di fare del male a chi mi stava intorno. Scappai. Trovai la casa a Tremore Beach e capii che era proprio quello di cui avevo bisogno.”

Dopo settimane di calma e di recupero, in cui Peter stringe un legame di amicizia con i suoi vicini di casa e inizia a provare una simpatia importante per la dolce ed enigmatica Judie, l’incidente subìto durante la tempesta rimette in discussione tutto ciò che aveva guadagnato.

Benché alcuni elementi della storia appaiano forzati e la conclusione non sia esattamente all’altezza delle premesse, l’accumulo di tante stranezze ed episodi inspiegabili genera un crescendo di tensione che per il lettore risulta innegabilmente coinvolgente.

In questo thriller, in cui psicologia e azione, suspense e mistero sono mescolati e dosati con precisione, il dato più interessante resta la sottile ambiguità del confine che divide l’incubo dalla realtà, la ragione dalla follia.

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